La nostra scelta più importante è il modo in cui decidiamo di vivere la nostra vita. La felicità è amore, nient’altro.

Katia Botta

domenica 17 aprile 2016

Imparare a meritare e gioire del denaro che abbiamo

“Date a voi stessi il permesso di essere prosperosi.”


Che cosa credete riguardo al denaro? Credete che ce ne sia abbastanza? Basate il vostro valore su di esso? Credete che vi porterà alla realizzazione del desiderio del vostro cuore? Siete amici del denaro o è un nemico per voi?

Avere del denaro non è abbastanza. Dobbiamo imparare a meritare e gioire del denaro che abbiamo. Spesso sento la gente dire riguardo al denaro:
    Non riesco a mettere soldi da parte.
    Non guadagno abbastanza.
    Le banche non mi fanno credito.
    I soldi mi scivolano via dalle mani.
    Tutto è così caro.
    Perché tutti hanno soldi tranne io?
    Non riesco a pagare le mie bollette.
    La bancarotta è dietro l’angolo.
    Non riesco a mettere abbastanza da parte per la mia vecchiaia.
    Non riesco a separarmi dai miei soldi.

Quante di queste frasi sembrano dette da voi? Se ne avete scelto almeno tre o più, è tempo di lavorare sul problema che avete con il denaro!

Grosse somme di denaro non garantiscono la Prosperità. Anche quelli che hanno denaro possono ritrovarsi intrappolati in una coscienza da poveri. Possono essere più terrorizzati dal fatto di non avere soldi di quelli che vivono per strada. L’abilità di gioire del loro denaro e di vivere in un mondo di abbondanza può eluderli.

Socrate, il grande filosofo, disse una volta che “l’esser contenti è una ricchezza naturale, mentre il lusso è una povertà artificiale.”

Come ho detto molte volte, la prosperità non dipende dal denaro; il vostro flusso dipende dalla vostra consapevolezza dell’abbondanza intorno a voi.

Esaminiamo i vostri pensieri sul denaro. Rispondete alle seguenti domande come meglio potete:

1. Qual è la mia più grande paura riguardo al denaro?
2. Che cosa ho imparato sul denaro quando ero piccolo/a?
3. Quali erano i pensieri riguardo al denaro dei miei genitori?
4. Come era la nostra economia domestica?
5. Come gestisco il mio denaro adesso?
6. Mi sento meritevole di avere denaro e gioirne?
7. Che cosa mi piacerebbe cambiare delle mie credenze riguardo al denaro?

La nostra ricerca del denaro deve contribuire alla qualità delle nostre vite. Se questo non succede, se odiamo quello che facciamo per avere denaro, allora il denaro sarà inutile. La prosperità riguarda la qualità delle nostre vite tanto quanto qualsiasi cifra possediamo.

La prosperità non è definita soltanto dal denaro; riguarda anche tempo, amore, successo, gioia, conforto, bellezza, e saggezza. Per esempio, potreste essere poveri di tempo. Se sentite che andate sempre di corsa, che siete sotto pressione e avete fretta, allora il vostro tempo è caduto nella povertà. Ma se sentite che avete tutto il tempo per finire un lavoro, allora il vostro tempo è prosperoso.

Che mi dite del successo? Sentite che va oltre la vostra capacità ed è completamente inottenibile? O sentite che potete avere successo a modo vostro? Se lo fate, allora siete ricchi di successo. Sappiate che qualsiasi siano le vostre credenze, queste possono essere cambiate in questo momento. Il potere che vi ha creato vi ha dato il potere di creare le vostre proprie esperienze. Voi potete cambiare!

Ecco alcune delle mie affermazioni preferite sulla prosperità:

    I miei guadagni aumentano continuamente.
    Io spendo il mio denaro saggiamente.
    Ho sempre quanto mi occorre.
    Ho tanto denaro quanto riesco ad accettarne.
    Io benedico le mie bollette e le pago in tempo.
    Io gioisco di ogni centesimo che spendo.
    Io mi do il permesso di essere prosperoso.

E così sia!


Louise Hay


 immagine dal web





Tratto dal blog di Louise Hay su HealYourLife.com Traduzione: Mariù animeradianti.com





domenica 10 aprile 2016

Il rischio di incontrare se stessi….


Chi guarda in uno specchio d’acqua, inizialmente vede la propria immagine. Chi guarda se stesso, rischia di incontrare se stesso. 

Lo specchio non lusinga, mostra diligentemente ciò che riflette, cioè quella faccia che non mostriamo mai al mondo perché la nascondiamo dietro il personaggio, la maschera dell’attore. 

Questa è la prima prova di coraggio nel percorso interiore. 

Una prova che basta a spaventare la maggior parte delle persone, perché l’incontro con se stessi appartiene a quelle cose spiacevoli che si evitano fino a quando si può proiettare il negativo sull’ambiente.

Carl Gustav Jung


Desideri fissare un appuntamento, Via Skipe? Il primo incontro conoscitivo della durata di 30 minuti è gratuito.
Utilizza il modulo di contatto, oppure invia una email a:  angelibuenavida@gmail.com
Non esitare a scrivermi!!! 

 Che tu sia felice, Che tutti gli esseri siano felici.
La Gioia dell’Amore e della Consapevolezza guidi il tuo cammino
Katia Botta



(immagine by Julie de Waroquier)