Si dice che dopo
la tempesta (#coronavirus) nasce sempre l’arcobaleno (qualcosa di buono)… Sono
sicura che ciò che stiamo vivendo in questo tempo porterà dei cambiamenti
interiori, di rapporti interpersonali, di politica, economia, sanità, ecologia,
ecc. Questa epidemia sta smascherando il nostro egoismo e le nostre paure, ci
sta insegnando a riflettere sul nostro modo di vivere. Ogni cambiamento
destabilizza, fa parte dell’uomo, ci riporta alle paure ancestrali dell’ignoto
e della sopravvivenza, pertanto occorre rimanere centrati.
Cosa fare? Ognuno ha
la sua via per centrarsi. Personalmente la ritrovo nella preghiera e nella
contemplazione centrandomi nel Cuore di Gesù. Centrarsi nel cuore di Gesù non
vuol dire ritrovare solo il “proprio” centro, ma “vivere” il centro, nel centro
del Suo Cuore. Quando diciamo: “Vieni Divina Volontà a vivere e palpitare nel mio cuore” è un
atto di fusione con la Divina Volontà. E’ come dire: Gesù, fonditi in me ed io mi fondo
in Te.
Dice Gesù: “Chi
sta con me, diventa me, è un altro me stesso”. “Chi vive nella mia Volontà sta
nel centro della mia Umanità”.
E lì, in quel
luogo, c’è solo pace.
Ogni cambiamento
di direzione che avviene nella nostra vita è sempre un bene perché è indicato e
protetto dalla Divina Volontà, quindi lasciamoci guidare verso questo nuovo
sentiero e senza timore e con fede, avviamoci verso nuove espressioni della
nostra vita, ciò che è importante è consentire a noi stessi di ascoltare e
abbandonarci a questa Volontà con fiducia. Dio è Misericordia, sa cosa è giusto per noi; i
nostri timori e perplessità nascono dal fatto che non riusciamo a comprendere
il Suo disegno.
Non
scoraggiamoci! Alimentiamo la buona speranza!
Quando
alimentiamo la fiducia e la speranza alimentiamo la vita e affamiamo la paura,
che è la morte dell’anima.
Papa Francesco ha
detto:” Signore, io non capisco, non so perché accade questo, ma io
mi affido a te. È una bella preghiera, l’unica possibile. Davanti alle tante
valli oscure del nostro tempo l’unica risposta possibile è affidarsi a Dio che,
ricorda la Scrittura, “non lascia mai solo il suo popolo”.
Buona Vita nella fiducia e nella speranza!
Katia
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dedicato il tuo tempo a questa lettura.
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parte, indicando il link attivo del Blog e le relative fonti esterne citate dallo stesso. GRAZIE! Buona Vita, Pace a te! Katia
Botta
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