La nostra scelta più importante è il modo in cui decidiamo di vivere la nostra vita. La felicità è amore, nient’altro.

Katia Botta

venerdì 13 marzo 2020

Dal Coronavirus Nascerà qualcosa di buono…




Si dice che dopo la tempesta (#coronavirus) nasce sempre l’arcobaleno (qualcosa di buono)… Sono sicura che ciò che stiamo vivendo in questo tempo porterà dei cambiamenti interiori, di rapporti interpersonali, di politica, economia, sanità, ecologia, ecc. Questa epidemia sta smascherando il nostro egoismo e le nostre paure, ci sta insegnando a riflettere sul nostro modo di vivere. Ogni cambiamento destabilizza, fa parte dell’uomo, ci riporta alle paure ancestrali dell’ignoto e della sopravvivenza, pertanto occorre rimanere centrati.

Cosa fare? Ognuno ha la sua via per centrarsi. Personalmente la ritrovo nella preghiera e nella contemplazione centrandomi nel Cuore di Gesù. Centrarsi nel cuore di Gesù non vuol dire ritrovare solo il “proprio” centro, ma “vivere” il centro, nel centro del Suo Cuore. Quando diciamo: “Vieni Divina Volontà a vivere e palpitare nel mio cuore” è un atto di fusione con la Divina Volontà. E’ come dire: Gesù, fonditi in me ed io mi fondo in Te.

Dice Gesù: “Chi sta con me, diventa me, è un altro me stesso”. “Chi vive nella mia Volontà sta nel centro della mia Umanità”.

E lì, in quel luogo, c’è solo pace.

Ogni cambiamento di direzione che avviene nella nostra vita è sempre un bene perché è indicato e protetto dalla Divina Volontà, quindi lasciamoci guidare verso questo nuovo sentiero e senza timore e con fede, avviamoci verso nuove espressioni della nostra vita, ciò che è importante è consentire a noi stessi di ascoltare e abbandonarci a questa Volontà con fiducia. Dio è Misericordia, sa cosa è giusto per noi; i nostri timori e perplessità nascono dal fatto che non riusciamo a comprendere il Suo disegno.

Non scoraggiamoci! Alimentiamo la buona speranza!

Quando alimentiamo la fiducia e la speranza alimentiamo la vita e affamiamo la paura, che è la morte dell’anima.

Papa Francesco ha detto:” Signore, io non capisco, non so perché accade questo, ma io mi affido a te. È una bella preghiera, l’unica possibile. Davanti alle tante valli oscure del nostro tempo l’unica risposta possibile è affidarsi a Dio che, ricorda la Scrittura, “non lascia mai solo il suo popolo”.

Buona Vita nella fiducia e nella speranza!
Katia 

Grazie per aver dedicato il tuo tempo a questa lettura.

Se ti è piaciuto questo articolo puoi condividerlo, ti chiedo solo di non modificarlo in nessuna parte, indicando il link attivo del Blog e le relative fonti esterne citate dallo stessoGRAZIE! Buona Vita, Pace a te!  Katia Botta


immagine dal web


Nessun commento:

Posta un commento