Il
perdono è l'essenza dell'amore. Amare è perdonare, perdonare è amare. (Andrew
Greeley)
Amare vuol dire donare se
stessi con gratuità, anche quando riceviamo come risposta al nostro amore
l'ingratitudine o la delusione. Amare è riuscire a vedere quello che gli altri
non vedono di se stessi, è volgere uno sguardo di fiducia e riuscire a intuire
le qualità e il bene che si nascondono dietro la facciata delle persone. Questa
fiducia esclude il giudizio e dona la possibilità di perdonare.
Impariamo
ad amare proprio attraverso l'esperienza del perdono.
Più perdoniamo, più siamo
capaci di amare con gratuità. Quando non riusciamo a perdonare lo sguardo è
rivolto solo su noi stessi, sul nostro ego, sulla superbia di essere nella
ragione, su un concetto di superiorità di noi stessi verso l'altro.
Le
problematiche non risolte dentro di noi, la mancanza di pace interiore,
ci portano ad esternare rabbia e frustrazione e, in realtà, chi abbiamo di
fronte è solo un pretesto che fa emergere i conflitti irrisolti che abbiamo
dentro, altrimenti lo sguardo verso l'altro e i suoi errori sarebbe di
compassione e misericordia.
Quando
decidiamo di perdonare attraverso l’amore, ci vengono mostrate le
fragilità degli altri ma soprattutto le nostre, solo così possiamo renderci
conto che siamo capaci di perdonare solo se rivediamo noi stessi, i nostri
limiti, i nostri difetti ricordandoci che siamo noi i primi a dover essere
perdonati e perdonarci per i nostri errori. Per fare ciò occorre una grande
umiltà.
Se non abbiamo fatto
l'esperienza di essere perdonati o se non abbiamo perdonato noi stessi,
continuiamo a giudicare noi e gli altri e sopraggiunge la resistenza al
perdono.
La
resistenza al perdono possiamo definirlo un momento di grazia, perché ci dà la possibilità di passare dalla rabbia dell'autocritica (chi non
si perdona, analizza gli errori) all’amore
del metterci in discussione con indulgenza verso noi stessi (consapevolezza
delle proprie fragilità e debolezze per migliorare).
Quando
non riusciamo a perdonare, quando sopraggiunge la resistenza al
perdono, accogliamola come una fase di crescita per vedere cos'è che non
abbiamo ancora risolto nella nostra vita, è un buon momento per riconciliarci
con noi stessi e fortificare le relazioni.
Buona Vita e Buon San Valentino
a tutti!
Katia