Scegliamo di
essere chi siamo ogni volta che crediamo in quello che sentiamo, sia nell'amore
che nella mancanza d'amore. Viviamo la vita attraverso uno specchio in cui noi
ci osserviamo, ci giudichiamo e di conseguenza ci amiamo o ci neghiamo
all'amore. A volte abbiamo addirittura paura di amare per la paura di essere
felici, senza considerare che l’amore è la forza trainante della nostra vita.
L’essere umano è
sempre alla ricerca dell’amore, dell’accettazione, della comprensione, del
riconoscimento di quell’amore da cui si è allontanato, e lo ricerca nella vita,
nei rapporti, nelle esperienze d’amore. Ma solo dopo aver conosciuto ed essere
riempiti dell’amore di Dio possiamo fare, vedere e comprendere cose che
altrimenti non potremmo fare, vedere o comprendere. Solo dopo aver conosciuto
la sensazione di completezza dell’amore di Gesù possiamo davvero comprendere
l’amore terreno, e quindi amare, amarci e sentirci amati davvero. Solo vivendo
questo amore possiamo sperimentare l’agàpe, ovvero l’amore che noi riceviamo da
Dio, l'amore col quale Dio ama noi, un amore costante, fedele, gratuito, smisurato, puro e infinito, l'amore come dono che non presuppone
e non cerca la gratificazione, l'amore che si prova andando
oltre se stessi, è quell’amore di cui parla S. Paolo nel cap. 13 della prima lettera ai Corinzi: “Pur possedendo tutti i doni e le doti, se
non ho l’amore sono un nulla”.
Nella completezza
dell’amore di Gesù noi colmiamo il vuoto d’amore che è dentro di noi e solo
allora saremo in grado di poter riconoscere, dare e ricevere un amore vero, un
amore senza bisogni, senza attaccamento. Se non si comprende bene interiormente
questo tipo di amore avremo una interpretazione dell’amore stereotipata, deluso
nelle aspettative di un amore che abbiamo formato solo nella nostra mente. Se non si
comprende bene interiormente questo tipo di amore rimane una interpretazione dell’amore effimera,
un amore formato solo nella mente, un amore a cui la persona vorrebbe
tendere…ma non ce la fa, si circonda dell’amore ma non è nell’amore.
Conoscere l’amore non è una
operazione della mente, è un incontro, che si relazione in noi e con noi ogni
giorno.
La nostra scelta
più importante è il modo in cui decidiamo di vivere la nostra vita. La felicità
è amore, nient’altro.
Il nostro ideale è l’amore perché siamo divisi.
C.G. Jung, - Visioni I, p.190
Secondo Carl Gustav Jung noi siamo interiormente divisi, ed è per questo
che siamo alla continua ricerca di Amore...
"L’Amore è il movimento psichico che unisce due persone creando
una terza forza: la relazione. Attraverso l’Amore possiamo conoscere noi
stessi, l’altro e il mondo.Per costruire una relazione bisogna essere umili lavoratori al servizio della relazione stessa,
solo in questo modo è possibile costruire un amore duraturo condividendo sé stessi con l’altro”.
Buon fine
settimana a tutti nella gioia del vero Amore!
Katia Botta
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